Simone Perotti
Simone Perotti

quali legato a una ricetta gastronomica e a considerazioni estetiche sul gusto. “Stojan Decu, l’Altro Uomo”, Bompiani 2005 (Premio Volpe d’Oro). “Vele, White Star 2008” (Premio Sanremo). “L’Estate del Disincanto”, Bompiani, 2008. Ha collaborato e collabora con riviste e giornali («Yacht & Sail», «Yacht Capital», «Dove», «Style», «Corriere della Sera»), con articoli e reportage sul viaggio, il turismo, la nautica, le regate.Ha creato il primo sito di informazione editoriale nautica italiano: www.sailbook.info. Ha fatto il manager per quasi vent’anni nel settore della comunicazione, in agenzie e aziende quotate e non, italiane e multinazionali. Poi ha detto basta, ha lasciato soldi e carriera e si è trasferito in Liguria, tra La Spezia e le Cinque Terre, per dedicarsi esclusivamente a scrittura e navigazione. Oggi fa skipper e l’istruttore di vela trascorrendo circa quattro mesi l’anno in mare. Poi pittura case, prepara aperitivi per i bar, restaura mobili, fa la guida turistica, vende le sue sculture e i suoi pesci. Fra le ultime uscite editoriali ricordiamo Uomini senza vento (Garzanti 2010), Avanti tutta. Manifesto per una nuova rivolta individuale (Chiarelettere 2011), L’equilibrio della farfalla (Garzanti 2012), Un uomo temporaneo (Frassinelli 2015), Rais (Frassinelli 2016).
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